Il Max Mara Fashion Group, nome riconosciuto nel panorama internazionale della moda di lusso con brand come Max Mara, Marina Rinaldi, Sportmax, Max&co. e Pennyblack, vende ancora capi con pelliccia di volpe, cane procione e visone, provenienti da animali che soffrono e muoiono solo per la moda. Il gruppo Max Mara è rimasto indietro rispetto ad altre case di moda più all’avanguardia - tra cui Gucci, Versace, Armani, Dolce & Gabbana e Valentino - che hanno già eliminato le pellicce dalle proprie collezioni. L'industria della pellicceria è innegabilmente crudele e, date le numerose alternative di alta qualità, completamente inutile. Gli animali destinati a questa produzione soffrono nelle gabbie degli allevamenti o intrappolati in tagliole di metallo. Sta a noi convincere Max Mara a prendere le distanze da queste pratiche crudeli.
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